L’Osservatorio sulle Smart road del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha adottato lo scorso 13 maggio il documento di check list che consente ai concessionari e agli operatori del settore di verificare la coerenza del progetto con le specifiche tecniche e le caratteristiche richieste ai fini della “bollinatura” Smart road del MIT.
Nel dettaglio, il documento è finalizzato all’analisi delle infrastrutture e dei sistemi tecnologici del gestore o del concessionario stradale per verificare la conformità delle stesse alle specifiche di cui al DM 28 febbraio 2018 (su cui si veda la news del 23 aprile 2018).
Si tratta, dunque, di una guida di autovalutazione che consente ai gestori/concessionari di individuare le carenze delle infrastrutture stradali nell’ambito della sperimentazione su strada delle soluzioni di Smart road al fine di poterle colmare, nell’ottica di garantire l’adeguamento tecnologico della rete viaria nazionale in conformità con gli obiettivi europei e internazionali di digitalizzazione delle infrastrutture stradali, nel rispetto della scadenza per l’ammodernamento del sistema infrastrutturale stabilita nel 2025. (S.S.)

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