Il PUMS del Comune di Treviso è stato un lavoro lungo e articolato, condiviso ampiamente con la popolazione e fortemente supportato dall’analisi quantitativa dei fenomeni in atto. Nella redazione del Quadro Conoscitivo sono stati inquadrati le dimensioni del fenomeno mobilità a Treviso secondo i macro-temi:

  • Mobilità pedonale
  • Mobilità ciclistica
  • Trasporto pubblico urbano
  • Rete viaria
  • Mobilità nel centro storico
  • Innovazione e cultura per la sostenibilità
  • Mobilità scolastica

Per ciascun tema sono state valutate le dimensioni del fenomeno, le criticità e le opportunità dello stato attuale.

Il Quadro Conoscitivo del PUMS di Treviso è particolarmente ricco di indagini, che costituiscono la base quantitativa solida su cui ha poi poggiato tutta la filiera pianificatoria.

Sono state effettuate indagini cordonali di traffico con apparecchiature automatiche MIOVISION sulle principali strade di penetrazione del centro abitato. Abbiamo dedicato particolare attenzione al viale di circonvallazione che abbraccia il centro storico, soprannominato PUT, perché fondamentale asse di collegamento per la mobilità trevigiana. Grazie alle innovazioni tecnologiche nel sistema di gestione della sosta installate dal Comune, abbiamo analizzato il sistema della sosta potendo accedere ai dati relativi al servizio come indice di occupazione, tasso di rotazione, stato di pagamento, per ogni singolo stallo. Nel 2011 l’Amministrazione Comunale ha effettuato un’indagine sulla mobilità ciclabile di Treviso denominata “Le bici contano” con lo scopo di analizzare e quantificare il ruolo del traffico ciclabile nella mobilità urbana della città: è stato quindi possibile analizzare i flussi ciclabili confrontando anche diversi anni. Le indagini sul trasporto pubblico hanno visto il coinvolgimento dell’azienda locale, MOM, che ci ha fornito i dati riguardanti la vendita dei titoli di viaggio, oltre ad una massiccia campagna di indagine attraverso questionari e rilievi diretti. Sono state effettuate analisi di incidentalità utilizzando i dati di dettaglio forniti dal Comune, considerando quindi tutti gli incidenti che hanno richiesto l’intervento di forze di Polizia e Carabinieri.

Questa mole di dati analizzati ha permesso di individuare in maniera chiara i punti critici del sistema di mobilità di Treviso, andando poi a intervenire con azioni puntuali e mirate per risolvere i problemi. Si rimanda alla lettura dello smartbook disponibile in download.

I cookie di questo sito servono al suo corretto funzionamento e non raccolgono alcuna tua informazione personale. Se navighi su di esso accetti la loro presenza.
maggiori informazioni