Negli ultimi anni, il quadro giuridico per la pianificazione e la programmazione della mobilità e della logistica è cambiato significativamente, sia a livello europeo che nazionale. La Giunta Provinciale ha aggiornato ed approvato il Piano Provinciale della Mobilità Sostenibile, rafforzando il ruolo dell’Alto Adige sia nella mobilità interna che di scambio con le regioni italiane ed Europee, puntando su energia verde e innovazione tecnologica.

Il PPMS 2035 si basa su una pianificazione completa del sistema della mobilità fondata sull’integrazione di tutte le modalità di trasporto per assicurarne la sostenibilità ambientale, economica e sociale configurandosi come Piano Direttore rispetto agli altri piani e programmi che ne devono garantire la dovuta coerenza.
Al fine di mettere a sistema gli obiettivi generali europei, nazionali e provinciali tenendo conto degli orizzonti temporali della realizzazione di importanti interventi infrastrutturali che nei prossimi anni interesseranno il territorio dell’Alto Adige, lo scenario di progetto PPMS si articola secondo due orizzonti temporali, 2026 (Progetto di Breve Periodo) e 2035 (Progetto di Lungo Periodo).
Il Piano agisce, seppure con differente intensità, su tre livelli gerarchici: il Corridoio del Brennero, i collegamenti secondari con le regioni europee, assi ordinatori provinciali (Pusteria e Venosta) e i collegamenti interni nelle città, nelle valli principali e secondarie e nei comprensori. Il Piano ha promosso la decarbonizzazione dei sistemi di trasporto pubblico e privato, la sicurezza stradale e la digitalizzazione del sistema della mobilità e di quelli con esso interagenti.

Lo scenario di Progetto 2035 che prevede il potenziamento del sistema ferroviario provinciale, combinato con l’effetto indotto dal nuovo modello di esercizio (STA 2035) e il potenziamento del TPL automobilistico (linee esistenti e nuove linee di BRT), gli interventi a favorire l’intermodalità (parcheggi nelle stazioni e relative agevolazioni tariffarie per i passeggeri) e la mobilità sostenibile di ultimo miglio (velostazioni, bikesharing, ecc.) che amplificano i benefici dell’offerta della rete portante di Trasporto Pubblico, contribuiscono a raggiungere una riduzione delle percorrenze del trasporto privato e quindi delle relative esternalità negative (inquinamento, incidentalità, ecc..) di oltre il 20% rispetto allo stato attuale.

In collaborazione con PFEIFER, CHIRON, Airis s.r.l., PTSCLAS
