Il lavoro di tesi di Letizia Veglioni si inserisce nel processo di redazione del PUMS dell’Area Interna Nord Est Umbria – AINEU. La tesi si avvia dall’idea che il capitale patrimoniale materiale e immateriale delle aree interne ha la potenzialità di allinearsi allo sviluppo della mobilità sostenibile, favorendo così la diffusione di un turismo lento in armonia con il territorio e le sue comunità locali. La sfida è la creazione di un sistema organizzativo ad area vasta che, attraverso la pianificazione strategica di linee lente, supporti lo sviluppo della mobilità sostenibile e del turismo slow e green.
L’esperienza di tesi persegue l’obiettivo di definire lo scenario di piano riguardante il tematismo della mobilità attiva inserito nel PUMS dell’Area Interna. La tesi si propone di indagare come pianificare, in ottica strategica, una rete di fruizione lenta dell’Area affinché possa essere il punto di partenza per uno sviluppo consapevole e adeguato al territorio di un turismo che prevede il viaggiare lentamente. La metodologia applicata all’Area Interna Nord Est Umbria si basa sulla filiera C.O.S.A., ovvero Criticità Obiettivi Strategie Azioni, e coinvolge attivamente le comunità locali nel processo decisionale attraverso la progettazione partecipata. La pianificazione della rete di fruizione lenta è raccontata dal “Masterplan strategico” e accompagnata da una strategia di sviluppo che si individua in una vision, una mission, uno slogan e un’identità visiva in sintonia con il territorio.
Il contributo della tesi dimostra che la pianificazione strategica ed integrata di una rete di cammini e ciclovie può stimolare lo sviluppo locale, coinvolgere le comunità e valorizzare le risorse del luogo. In questa prospettiva, il PUMS esce fuori dagli schemi urbani e non funge solamente da elemento ordinatore della mobilità, piuttosto agendo sull’area vasta si fa promotore del territorio.
